Francesco Brunello Zanitti, Direttore Scientifico dell’IsAG, il 25 agosto 2015 è stato intervistato da Roberta Gisotti per Radio Vaticana in merito agli scontri in Nepal tra popolazione e polizia scaturiti dalla bozza di nuova Costituzione.
L’intervista può essere consultata cliccando qui.
Il Nepal è caratterizzato da più di 100 gruppi etnici e caste – ha spiegato il Direttore Brunello Zanitti – e i tharu (gruppo etnico minoritario, fino al 2008 era ai margini del sistema sociale) non si sentono rappresentati in modo sufficiente nel nuovo sistema proposto dalla bozza di Costituzione.
Francesco Brunello Zanitti prosegue la propria intervista affermando che a queste situazioni di divisioni etniche del Paese si è aggiunto anche il devastante terremoto del 25 aprile che ha mietuto circa novemila vittime. Il Nepal grazie alla sua posizione geografica particolare, a livello geopolitico, è uno Stato cuscinetto tra Cina e India che tentano di mantenere la propria influenza sul Paese. L’India attraverso “Operation Maitri” ha portato avanti una politica di aiuti nei confronti del Nepal, ma al tempo stesso anche la Cina sta offrendo un sostegno economico per favorire la ripresa del Paese. Il Nepal sta cercando di mantenere degli equilibri difficili tra questi due Stati, c’è una propensione maggiore verso l’India per motivi soprattutto culturali in quanto il Nepal è una Repubblica a maggioranza induista.
Il Direttore Scientifico dell’IsAG ha concluso la propria intervista affermando che anche la Cina sta allargando la propria influenza verso il Nepal, quindi non sottovaluta una possibile competizione dei due giganti asiatici anche in questo settore.
(Eleonora Palone)